Non sono recensioni.

Non ambisco a recensire libri, non fa per me! 

Sono una semplice lettrice appassionata. Mi sono accorta che leggendo avevo sempre più voglia di appuntarmi delle cose, sottolineare le pagine, scrivere quello che un libro mi trasmette. Prima di riporre un libro nel suo posticino nella libreria, lo sfoglio nuovamente per ricordare tutto quello che mi ha trasmesso.  

Sono solo riflessioni. 

Niente di più! Che possono essere condivise o forse no, ma sono le mie sensazioni personali. 

Ho scoperto nel tempo che la lettura, già di per sè una grande occasione di crescita, prende ancor più senso quando le nostre riflessioni sono condivise con altre persone. 

Lettura e confronto si danno una maggiore forza! 

"C'è sempre qualcosa che sta succedendo in questo istante, c'è sempre qualcosa su cui tenersi in costante aggiornamento, e il tempo per sentirsi davvero aggiornati è sempre troppo poco." Non è l'incipit di questo libro, ma una frase che troviamo all'interno, quasi a metà. E' significativa rispetto a quello che andiamo a leggere.

"Mi chiamo Biagio Maria Ansaldi e sono il dirigente del Commissariato di polizia di Monteverde, a Roma. La mia squadra investigativa è una bella squadra, davvero. Una gran bella squadra, non mi posso lamentare. Certo, a essere sincero, non rimarrei sorpreso se qualcuno mi facesse notare che negli altri commissariati della capitale ci considerano...

Avete presente quando acquistate un libro perchè lo avete visto così tante volte recensito che vi assale la curiosità e volete averlo? Ed accade spesso che quel libro che vi incuriosisce così tanto, rimanga sullo scaffale ad attendere un bel pò di tempo, prima che la curiosità di leggerlo vi assalga anche lei.

Con la lettura di questo romanzo, oltre ad aver scoperto un ottimo scrittore, ho dato una rispolverata agli studi di arte e di storia di cui sentivo il bisogno. Ho sempre paura, quando leggo romanzi con riferimenti storici, che ci siano stravolgimenti e cambi che possano confondere i fatti ed i ricordi. Per fortuna con La Trasfigurazione di...

Un romanzo che nasce da una storia vera, quella di Suor Giuseppina De Muro, madre superiora per molti anni, compresi quelli della seconda guerra mondiale e dell'occupazione nazista, della sezione femminile nel carcere Le Nuove di Torino. Una storia che Martina Merletti scopre durante una visita al carcere, ormai non più utilizzato e diventato...

Prima di scrivere questa pagina ho dovuto elaborare sia la storia che il saluto, momentaneo, a Giuda. E quindi, se questa recensione (o come volete chiamarla) vi potrà sembrare diversa dalle altre, sappiate che nasce già diversa.

Lasciarsi affascinare dalla scrittura di Stassi non è cosa difficile. Ha una scrittura ricercata, molto descrittiva, ma allo stesso tempo semplice. Riesce a fare entrare il lettore nelle storie che racconta e affascina dalla prima all'ultima pagina.

La lettura di questo libro non è stata casuale. Era da tempo che ne sentivo parlare e finalmente è arrivato il suo momento. Noi lettori sappiamo bene che quando un libro incontra la nostra strada, ha qualcosa da dirci e bisogna lasciarlo esprimere.

Fino all'ultimo momento ero indecisa se scrivere questo post qui sul blog! Il dubbio mi derivava dal fatto che sul web se ne trovano molti di blog che parlano di questo libro e, vedo adesso, che molti ne approfondiscono alcuni aspetti, anche spoilerando un pò la lettura di questo libro. Poi mi sono fatta forza e, seppure sui social ne...