Non sono recensioni.

Non ambisco a recensire libri, non fa per me! 

Sono una semplice lettrice appassionata. Mi sono accorta che leggendo avevo sempre più voglia di appuntarmi delle cose, sottolineare le pagine, scrivere quello che un libro mi trasmette. Prima di riporre un libro nel suo posticino nella libreria, lo sfoglio nuovamente per ricordare tutto quello che mi ha trasmesso.  

Sono solo riflessioni. 

Niente di più! Che possono essere condivise o forse no, ma sono le mie sensazioni personali. 

Ho scoperto nel tempo che la lettura, già di per sè una grande occasione di crescita, prende ancor più senso quando le nostre riflessioni sono condivise con altre persone. 

Lettura e confronto si danno una maggiore forza! 

Un originale percorso ad ostacoli. E' quello che sento di aver letto tra le pagine di questo libro. Attratta dal titolo, dalla copertina e dalla casa editrice mi sono inoltrata in questa lettura non avendo presente nulla della trama né dell'autrice. Arrivo anche un bel pò in ritardo rispetto al 2011, anno in cui Minimum Fax ha...

"Il materiale di cui e' composta la mia famiglia mi e' per lo piu' oscuro." Una frase che troviamo all'interno del libro, molto significativa per la storia che andiamo a leggere. Tra flashback nel passato e racconti del presente analizziamo proprio quel materiale.

Un romanzo che può sembrare autobiografico, ma non lo è. Diventa una guida, un indirizzo dal quale partire per trovare l'essenza di noi.

Giulio Perrone racconta in questo romanzo autobiografico non solo il rapporto con il padre Giampiero, che purtroppo è venuto a mancare per una grave malattia, venti anni fa; racconta anche uno spaccato di vita vissuta, di rapporti tra amici in un'epoca (anni '60/'70) non molto lontana da questa nostra, ma diversa sotto molti aspetti. Mette a...

Forse non sono all'altezza, mi dico, nel mentre apro la pagina per scrivere ciò che penso di questa lettura. Ho deciso, quindi, sia meglio scrivere "di getto" elaborando così ciò che la lettura di Mastro Geppetto mi ha lasciato.

Mi sono chiesta perchè ci ho messo tanto a prendere questo libro e leggerlo. Avevo il timore che Circe non venisse fuori "bene" da questo romanzo o comunque che potesse essere, in qualche modo, scalfita la mia idea personale di questo personaggio mitologico. Invece la Miller, di cui avevo letto già La canzone di Achille, non si è...

In questo ultimo periodo sto alternando letture di scrittori conosciuti e noti a quelle di libri di scrittori emergenti. Forse la selezione che faccio è quella giusta o forse sono fortunata, ma trovo sempre letture interessanti. Questo è accaduto anche con Non ho mai danzato sotto la pioggia, primo libro di Feliciana Zuccaro.

Ho iniziato la lettura di questo libro senza aver letto nulla della trama e senza sbirciare alcunchè della storia. Ho semplicemente aperto il libro (in digitale) ed iniziato la lettura.