Non ho mai danzato sotto la pioggia di Feliciana Zuccaro
In questo ultimo periodo sto alternando letture di scrittori conosciuti e noti a quelle di libri di scrittori emergenti. Forse la selezione che faccio è quella giusta o forse sono fortunata, ma trovo sempre letture interessanti. Questo è accaduto anche con Non ho mai danzato sotto la pioggia, primo libro di Feliciana Zuccaro.
Feliciana, già autrice di poesie e racconti, ha scritto questo libro che definirei un romanzo di formazione. Non so se era nelle intenzioni della scrittrice, magari glielo chiederò presto, ma il percorso che fa la protagonista della storia è sicuramente di crescita personale, di maturazione, di ricerca di se stessa.
La protagonista principale del romanzo la conosciamo bambina alle prese con una infanzia non molto serena.
I continui litigi dei genitori non aiutano la tranquilla crescita di Stella. Assistendo, suo malgrado, ai continui alterchi tra il padre e la madre, scontenti delle loro difficili vite, si rifugia nella sua camera e nei ricordi conservati in una scatola di latta. Un simbolo che la accompagna sempre, che le serve da rifugio e da ancòra. Una semplice scatola di latta, quella dei biscotti, che le viene donata dalla madre e che Stella riempie con poche cose: qualche foto, una moneta ed un dado rosso. Tutte cose che per lei hanno un significato e che la aiutano a riconquistare momenti di tranquillità. Quella bambina cresce e deve affrontare molte prove nella vita, prove difficili, decisioni da prendere, sacrifici da compiere.
"La vita è questa giostra qui", glielo diceva sempre suo padre nei momenti più angusti. quando voleva farle capire cosa si provava a guardare in faccia la vita, le diceva che doveva pensare alle montagne russe. "Quelle, le montagne russe intendo, sono fatte di salite ripide e discese vertiginose. Così, pari pari, è la vita!"
Questo stralcio preso dal romanzo è una "frase verità", che, secondo me, vale per tutti, non solo per questo romanzo, non solo per Stella, ma per tante bambine, ragazze, donne che come la nostra protagonista, devono trovare la forza di andare avanti e superare le difficoltà.
Il racconto si dipana attraverso l'infanzia, l'adolescenza e l'età adulta di Stella, ma ci fa conoscere anche altri protagonisti come il padre e la madre. Genitori che, tra mille sacrifici, cercano di dare alla figlia un futuro migliore, le garantiscono la possibilità di studiare, di crescere e di costruire un futuro più solido. Genitori infelici che nascondono segreti, dolore, parole mai dette.
Il tutto è condensato in poche pagine, ma ha la potenza di un libro di mille pagine perchè le vicende sono dense, dolorose, forti. Non ho mai danzato sotto la pioggia è una evoluzione che inesorabile affronta il destino, ma è anche una condizione che fa pensare molto.
Il titolo stesso consegna al lettore una immagine di incompletezza. Danzare sotto la pioggia può essere una sorta di gesto liberatorio, di un momento felice e semplice! Non aver danzato sotto la pioggia può far capire come la semplicità, la felicità e la "liberazione" siano delle condizioni da conquistare.
Consiglio questo libro? Si. Lo consiglio perchè la crescita interiore e la costruzione della propria personalità passa attraverso le proprie esperienze certamente, ma anche leggendo e scoprendo quelle di altri. Anche di personaggi di fantasia come in questo romanzo.
Intervista. Ho avuto il piacere di fare una bella chiacchierata con Feliciana Zuccaro ed inserisco qui il link per poterla visionare sul social instagram.
Aggiungo qui anche il link per acquistare il libro attraverso la casa editrice, la Fides Edizioni.
Feliciana Zuccaro è nata nel 1981. E' originaria della Basilicata, esattamente di Matera, ma vive in Puglia da qualche anno. E' agronoma, ama la lettura ed anche la scrittura.
E' al suo primo romanzo, anche se, come detto prima, è autrice di racconti e poesie.
Ha fatto parte della Giuria del concorso letterario Energheia di Matera ed ha studiato scrittura creativa attraverso il corso "Pordenone Scrive 2021" con Alberto Garlini e Marco Balzano.
Il mio augurio è che Feliciana abbia dalla scrittura le migliori soddisfazioni!