Danilo Chirico
L'11 gennaio scorso a Giulianova presso il Bar Las Vegas, nell'ambito degli Incontri al Bar organizzati dall'Associazione Arts Accademy che vedono protagonisti i libri, gli scrittori ed i lettori, è stato presentato al pubblico il romanzo "ChiaroScuro" di Danilo Chirico, di cui ho parlato in un altro post che trovate nella sezione letture.
E' stata una serata bella e piena, nella quale sapientemente Stefania Quarta, donna appassionata di libri e di lettura, anima viva e vivace dell'associazione, è riuscita a fare appassionare tutti all'argomento, al libro ed al dibattito, autore compreso.
Ad affiancarla in questa serata vi era Antonella Formisani, giornalista del quotidiano Il Centro per la redazione di Teramo, che ha saputo incalzare Chirico con domande interessanti ed interessate e, seppur abbia divorato il libro in pochissimo tempo, è riuscita a cogliere molti particolari che anche ad una lettrice appassionata come me erano sfuggiti.
A coronare il tutto la lettura di brani del libro che hanno messo in risalto alcuni passaggi e personaggi che impregnano il romanzo, senza però far scoprire in alcun modo la trama vera e propria a chi non l'ha ancora letto, ma risaltando gli ambienti, gli ambiti e consentendo un dibattito sul reale argomento del libro che è la 'ndrangheta e la sua forza devastante.
Voglio porre l'accento su due fattori che ritengo importanti.
Uno è di carattere particolare: gli incontri ed i dibattiti su questo argomento specifico, la 'ndrangheta e il suo modus operandi, aiutano a conoscere una realtà, oltre che un fenomeno, presente sul territorio nazionale ed internazionale di cui invece si pensa sia permeata solo una regione d'Italia, la Calabria, sbagliando completamente il tiro. Parlarne, chiedere, informarsi, rende meno facile il diffondersi ancora peggiore di questo male e di queste persone del malaffare.
L'altro fattore è più di carattere generale e riguarda la ricerca di "cultura", di approfondimento, di lettura, di curiosità, di confronto. Questi elementi vanno assolutamente approfonditi, non bisogna mai esserne sazii. La cultura, lo studio, la lettura servono e sono necessari per essere preparati a tutto, ad affrontare la vita, a non farsi inculcare nulla dagli altri, ad avere la mente pronta a reagire a qualsiasi sollecitazione le venga fatta con l'uso corretto della parola.
Ritengo sia solo questa la via da percorrere cosicchè l'essere umano possa essere salvo.