Il Sistema. La storia segreta della Magistratura di Alessandro Sallusti

09.03.2021

"Non c'è tirannia peggiore di quella esercitata all'ombra della legge e con i colori della giustizia"  scriveva Montesquieu, filosofo della politica e del diritto, già trecento anni fa. Termina così questo libro che mi ha fatto fare un escursus nella storia di questi ultimi vent'anni e anche un salto in quelli precedenti.

Aggiungo: un libro che mi ha fatto molto arrabbiare.

Ve ne sono di citazioni che potrei riportare, ma di certo la migliore cosa da fare è leggerlo. Leggerlo e ricordare i fatti di cui parla. Questo è un libro per gli italiani dalla memoria corta e dalla coscienza infelice, che fingono di non sapere e lo fanno bene.

Luca Palamara
Luca Palamara

Luca Palamara, classe '69, romano, magistrato. Il più giovane presidente dell'Associazione Nazionale magistrati dal 2008 al 2012; membro togato del CSM dal 2014 al 2018. Viene radiato nell'ottobre 2020 dall'ordine giudiziario, a seguito di una indagine sul ruolo che, come mediatore, ha avuto all'interno della magistratura nel sistema delle correnti. Che non sono le correnti fredde dei venti del nord, ma le correnti collegate alla politica, agli uomini politici. Quelli che oggi ci sono, quelli che possono essere indagati e messi alla gogna se compiono l'errore di fare dichiarazioni contro la magistratura, quelli che ieri c'erano e che hanno osato sfidare il potere del Sistema e quelli che oggi ci sono, perchè con quel Sistema, ci vanno a braccetto. Quelli che dovrebbero rappresentare il popolo, che dovrebbero essere parte importante e centrale del sistema democratico della nostra nazione, quelli che, in sostanza noi votiamo.

Però scopriamo che i politici non sono potenti quanto lo è la magistratura. La Magistratura è "una macchina molto più potente del potere democratico e legittimo", dice Palamara. Pare che, per fare un raffronto, il Procuratore Capo della Procura di Roma valga più di un ministro, quello della Procura di Milano quasi un ministro.

Una volta qualcuno disse che gli italiani odiano la loro storia. Non so se sia vero, ma, se non la odiano, almeno amano rimuoverla. 

Questo libro ha come sottotitolo "Potere, Politica, Affari: Storia Segreta della Magistratura Italiana", ma per la verità, la magistratura italiana non ha segreti da molti anni. O meglio sottilmente il sistema ha sempre cercato di mantenere un equilibrio tra i poteri, politico e giudiziario, ma non sempre questo è avvenuto. Vedi Mani Pulite, vedi processi a Berlusconi, vedi la rincorsa a Renzi, per non parlare della trattativa Stato-mafia con la grande anomalia dell'audizione al Quirinale di un Presidente della Repubblica in carica. E di tutte queste "anomalie" in questo libro possiamo trovare una spiegazione.

Signori Lettori, Signore Lettrici, questo libro è illuminante per chi non ha chiaro il mondo delle cronache giudiziarie, per chi la politica non la sa leggere o capire. Palamara non è un eroe, ma non è nemmeno una vittima. E' colui che ha tenuto le fila del Sistema fino ad ottobre 2020 insieme ad altri, non da solo. E' caduto solo lui. Lui è stato messo alla gogna, ma mancano molti pezzi. E leggendolo capirete quali.

Per chi è invece avvezzo alle cronache giudiziarie, a capire le mille sfaccettature della politica, questo libro è la conferma che il sistema è malato. La conferma che tutto è lecito, l'importante è non toccare in alcun modo il sistema operativo della magistratura. Ci sono intrecci intuibili, ci sono passaggi chiari, dichiarazioni che abbiamo ascoltato e dopo si sono rivelate essere dei boomerang per chi le ha fatte.

La cosa non chiara è perchè Palamara è stato colpito. Perchè il Sistema ha deciso che per ripulirsi bisognava estrometterlo, facendo ricadere i neofiti nella convinzione che è tutto a posto, tutto è stato messo in ordine, il marcio è fuori.

Le cose che leggerete non sono piacevoli. Non lo sono nemmeno per chi, suo malgrado, qualcosa, relativamente agli intrecci loschi tra politica e magistratura ha già capito da tempo. Ho molto spesso urlato. Ho avuto voglia di buttare questo libro dalla finestra. Mi sono arrabbiata, ma probabilmente lo sono dagli anni '90. 

Sicuramente non finisce qui. Palamara è sotto processo e non credo che mollerà. 

Sallusti ha svolto un ruolo che gli è consono. Ha fatto domande, anche molto intelligenti. Domande di uno che la materia la conosce. Del resto non è un giornalista qualunque e, piaccia o no, si occupa delle materie "cronaca giudiziaria" e "politica" da tempo. Non seguiva il campionato di calcio insomma.

https://www.instagram.com/raccontarerosi/