Benevolenza Cosmica di Fabio Bacà

12.08.2022

Essere pervasi dalla Benevolenza Cosmica può sembrare impossibile nella realta'. Cosa dovrebbe accadere per ritenersi agevolati da eventi straordinari e non programmati?! Quanto dovrebbe durare questa serie di eventi per ritenersi soggetto colpito dalla benevolenza? Per scoprirlo si devono seguire le vicende di Kurt O'Reilly "Trent'anni. un metro e ottantasei di altezza, settantanove chili di peso. Buona struttura muscolare. Carnagione e lineamenti tipici del Mediterraneo meridionale, possibile retaggio di scorribande arabe sulle coste adriatiche." Londinese, dirigente di una divisione dell'ufficio nazionale di statistica. Il caro Kurt e' il protagonista di Benevolenza Cosmica, il romanzo di esordio di Fabio Baca', pubblicato da Adelphi nel marzo 2019 ed arrivato nella mia libreria dopo la lettura di Nova (secondo romanzo del nostro Bacà e, non a caso, candidato allo Strega ed al Campiello!)

Potrei liquidare il mio parere su Benevolenza Cosmica dicendo "leggetelo, vi piacera', fidatevi!" e dopo che lo avrete fatto, sono certa tornerete qui a dirmi che avevo ragione. Ma ho deciso di argomentare i motivi per cui questo romanzo va letto.

Kurt racconta le vicende che sono ascrivibili ad una benevolenza che lo accompagna, pervade e, forse perseguita, in prima persona. Lo fa in una maniera diretta, ironica anche, sottolineando alcuni particolari e facendo capire a chi legge quale e' la sua situazione effettiva, come si sente nell'essere oggetto di inaspettati colpi di fortuna o meglio, di conseguenze molto positive rispetto a eventi che potrebbero rivelarsi, altrimenti, disastrosi.

Non voglio anticipare nulla ed essere causa di mancato interesse nella lettura di un libro di cui vengano raccontate le vicende principali (cosa che a me uccide qualsiasi interesse), ma vi dico che, gia' nelle prime pagine, troviamo il nostro amico seduto davanti al Dottor Halliwell, il suo medico personale, dal quale attendeva un referto di una angiografia coroideale per una sospetta forma di tumore molto rara. "Nel novantasei per cento dei casi maligno" e quindi la preoccupazione sale al massimo "ma tu sei incluso nel quattro che rimane" e sciogliamo la tensione.
Insomma Kurt, esperto statistico (non dimentichiamolo), parte da qui e prosegue nel raccontare le vicende cercando di mettere l'accento, pagina dopo pagina, sulla straordinarietà e sulla (quasi) impossibilità che tutti gli eventi benevoli capitino solo a lui.
La sua certezza che il procrastinarsi della buona ventura non sia casuale e che abbia una valenza non del tutto positiva, quanto meno per la sua psiche, convince chi legge, così tanto che Kurt diventa un amico, una persona da seguire da molto vicino, da non abbandonare nemmeno un attimo.

"Il karma, in realtà, è la somma dei comportamenti di un essere umano e dei crediti (o debiti) spirituali che ne derivano, contabilizzati con scrupolo certosino da una presunta assise di divinità. Il destino, invece, evoca un caos imprescrutabile da cui erompono accidentali premi o punizioni, esiti a cui la condotta degli esseri viventi non sarebbe direttamente collegata."

Vi sarete accorti che è scattata la personalizzazione del protagonista, come fosse reale, una persona con la quale poter interagire e poter parlare. Sicuramente una reazione esagerata la mia, ma può essere, vi avviso, una controindicazione possibile. Avrete la sensazione grazie alla scrittura molto descrittiva, ironica al punto giusto, coinvolgente ai massimi livelli di essere parte delle vicende, parte della vita di Kurt e di essere in giro per Londra insieme a lui! 

Accadranno molte cose nel mentre scorrerete le pagine, alcune veramente imprevedibili, ma non preoccupatevi, si tratta sempre di una Benevolenza Cosmica!

Fabio Bacà (foto Davide Candeloro)
Fabio Bacà (foto Davide Candeloro)

Fabio Bacà ha certamente tutti i meriti per le sensazioni e per le emozioni che la lettura di questo libro ha suscitato, visto che lo ha scritto lui. Non mi stupisco dell'effetto prodotto sulla me lettrice, perché ho letto gia Nova (link per il post dedicato), ma se avessi iniziato da qui non avrei avuto alcun dubbio.
La validità della sua prosa, la giusta scelta dei termini e la concreta attitudine a incuriosire il lettore pagina dopo pagina, virgola dopo virgola, parola dopo parola sono indiscutibili.

Dopo averlo terminato, non senza qualche piccola dose di ansia per le sorti del caro Kurt, ho capito perché Bacà deve essere letto e seguito e perché al suo esordio ha colpito così tanto. Per tutto ciò che ho detto finora!
 
Se avete qualche dubbio, iniziate da qui. Fatevi pervadere dalla Benevolenza Cosmica.
Io vi aspetto per sapere cosa ne pensate!  

Sono molto felice di aver letto questo libro insieme a due lettrici appassionate come Simona Fontana, libraia alla Feltrinelli di Napoli Stazione (che trovate su instagram cliccando qui) ed Enza Sparano, chef che vive e lavora a Londra (su instagram qui!). Confrontarsi con loro e raccontarsi le emozioni che la lettura ci ha suscitato è stato divertente ed illuminante!
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